- Stavo scrivendo la giornata tipo di una maestra la settimana prima di Natale. - Sono stata sopraffatta dalle cose da fare in suddetta settimana. - Ho provato a ritagliarmi 1 ora (consecutiva) per riordinare le idee e scrivere in italiano corrente, facendo slalom gigante tra recite lavoretti colla a caldo basi musicali legali rinfreschi colleghe esauste open day aperitivi con ex colleghi aperitivi con colleghi attuali aperitivi con colleghi futuri training autogeni sedute per evitare esaurimento nervoso divisioni a due cifre altra colla a caldo ma un regalino ai collaboratori? sostituzioni spumanti sostituzioni di spumanti confusione quel nonsoché che hanno i bambini durante le feste bello eh ma a 'na certa anche basta agitazione prerecita la recita è troppo corta la recita è troppo lunga solite lacrime durante le canzoni che non me le aspetto mai ma alla fine devo sempre ributtarle indietro imprevisti colleghi collaborativi colleghi distruttivi colleghi di passaggio che spererei non andassero mai via maestra io delle divisioni a due cifre non ci ho capito proprio ma proprio niente bambini che svengono che stanno male che stanno bene che non sanno come stanno che non festeggiano il natale che lo festeggiano persino troppo babbo natale che esiste jingle beeeells jingle beeeells le campanelle maestra mi rispieghi le divisioni a due cifre? abbracci prima di andare via ti voglio bene scritto sulla lavagna di ardesia regalini agli amici regalini alle maestre non dovevi ma grazie la campanella di venerdì 23 alle 13.00. - No, non ho trovato un'ora consecutiva.
Volevo mettere in fila i pensieri, ma Joyce si è impossessato di me e mi ha suggerito di scrivere così. Ché è Natale anche per le maestre e in quest'ultima settimana vige la regola degli anni dei cani: vale 7 volte tanto.
Come ha detto una cara collega: io ora vorrei solo dormire! Quindi colleghe e colleghi: riposo, riposo, riposo, so che ve lo siete ampiamente meritato.
Buone feste a tutte e tutti!
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